Le istituzioni europee

Le istituzioni europee 

 

Le principali istituzioni decisionali sono quattro: 

Parlamento europeo

Rappresenta i cittadini dei paesi dell’UE, che lo eleggono direttamente. Adotta decisioni sulle leggi europee congiuntamente con il Consiglio dell’Unione europea. Approva inoltre il bilancio dell’UE.

Consiglio europeo

I capi di Stato o di governo dei paesi dell’UE si riuniscono, in qualità di Consiglio europeo, per definire l’orientamento politico generale e le priorità dell’Unione europea. Il Consiglio europeo è presieduto da un presidente eletto per un mandato di 2,5 anni, rinnovabile una volta. Non adotta leggi ad eccezione di eventuali modifiche del trattato UE.

Consiglio dell’Unione europea

Rappresenta i governi dei paesi dell’UE. I ministri nazionali di ciascun governo si riuniscono per adottare leggi e coordinare le politiche, in formazioni diverse a seconda dell’argomento da discutere. Il Consiglio dell’UE adotta decisioni sulle leggi europee congiuntamente con il Parlamento europeo.

Commissione europea

In linea di principio, la Commissione propone nuove leggi e il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea le adottano. I paesi membri le attuano e la Commissione vigila sulla loro corretta applicazione. Rappresenta gli interessi comuni dell’UE ed è il principale organo esecutivo; gestisce inoltre le politiche dell’UE a eccezione della politica estera e di sicurezza comune e del bilancio dell’UE.

Il loro lavoro è integrato da altre istituzioni e organi, tra cui:

Corte di giustizia dell’Unione europea

La Corte garantisce il rispetto del diritto dell’UE e la corretta interpretazione e applicazione dei trattati: controlla la legittimità degli atti delle istituzioni dell’UE, garantisce che i paesi dell’UE rispettino gli obblighi che incombono loro in virtù dei trattati e interpreta il diritto dell’UE su richiesta dei giudici nazionali.

Banca centrale europea

La Banca centrale europea (BCE) e il Sistema europeo di banche centrali hanno la responsabilità di mantenere stabili i prezzi nella zona euro. Sono inoltre responsabili della politica monetaria e dei tassi di cambio nella zona euro e sostengono le politiche economiche dell’UE.

Corte dei conti europea

La Corte dei conti europea contribuisce a migliorare la gestione finanziaria dell’UE e a promuoverne la rendicontabilità e la trasparenza, e funge da custode indipendente degli interessi finanziari dei cittadini dell’UE. Controlla che i fondi dell’UE siano contabilizzati correttamente, che siano raccolti e spesi conformemente alle norme e ai regolamenti pertinenti e che producano un buon rapporto qualità/prezzo.

Le istituzioni e gli organi dell’UE collaborano strettamente con la rete di agenzie e organizzazioni dell’UE in tutta l’Unione europea.

https://european-union.europa.eu/institutions-law-budget/institutions-and-bodies/types-institutions-and-bodies_it 

Cronologia

1951: nascita della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) con sei paesi fondatori

1957: gli stessi sei paesi firmano a Roma il trattato che istituisce la Comunità economica europea (CEE) e il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica (Euratom)

1973: le Comunità si allargano a nove Stati membri e introducono più politiche comuni

1979: prima elezione diretta del Parlamento europeo

1993: con il trattato di Maastricht nasce l’Unione europea (UE)

2002: viene messo in circolazione l’euro

2004: l’UE ha 25 Stati membri, che saliranno a 28 da lì al 2013

2009: entra in vigore il trattato di Lisbona, che cambia le modalità di funzionamento dell’UE

 

L'UNIONE EUROPEA.cmap

 

 

 

 

 

 

 

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