Napoleone. I cento giorni e Waterloo.

Waterloo

Napoleone. I cento giorni e Waterloo.

vai a: I Cento giorni, Waterloo, Sant’Elena

Uno a uno caddero tutti i domini Napoleone. Lo stesso Gioacchino Murat abbandonò il cognato per allearsi con i coalizzati. L’invasione della Francia nella primavera del 1814 costrinse Napoleone ad abdicare e ad accettare di ritirarsi nell’isola d’Elba (4 maggio).

Dopo meno di un anno, pensando che le prime difficoltà suscitate dalla restaurazione borbonica in Francia potessero favorire il suo tentativo, sbarcò nel marzo 1815 a Cannes, sollevando la popolazione e riprendendosi il trono in quella che fu definita l’avventura dei “Cento Giorni”.

Una nuova coalizione guidata da Wellington e dal generale prussiano G.L. Blücher sconfisse l’ultimo esercito di Napoleone a Waterloo il 18 giugno 1815. Dopo aver abdicato il 22 giugno a favore del figlio, preso prigioniero, il 26 ottobre Napoleone fu definitivamente esiliato nella sperduta isola atlantica di Sant’Elena, al largo delle coste africane, dove rimase fino alla morte (5 maggio 1821) componendo una vastissima raccolta di Memorie.

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