Nazismo: sintesi

Nazismo: sintesi

La crisi del 1929 in Germania

crisi 1929

  • la grande crisi del 1929 e il dissesto seguito al ritiro dei capitali statunitensi, la disoccupazione e la fame portarono alla radicalizzazione della lotta politica, lasciando spazio ai comunisti e ai nazionalsocialisti di Hitler;

Le idee e la strategia di Hitler

Interpretazioni del nazismo

  • Hitler sosteneva la necessità di lavare l’onta di Versailles, di ricostruire una “Grande Germania” antibolscevica e anticapitalista, di procurare al popolo tedesco – la stirpe eletta – lo spazio vitale verso Oriente, schiacciando slavi ed ebrei, popoli e razze inferiori, di obbedire al capo (Fùhrer).
  • razzismo e supposta missione civilizzatrice della nazione tedesca fecero presa su un popolo tragicamente provato eppur incline a nutrire ambizioni di predominio;
  • nonostante le conclamate posizioni anticapitalistiche, Hitler cercò e ottenne il consenso delle classi dirigenti del Paese.

Hitler cancelliere

  • 1932: il vecchio maresciallo Hindenburg fu rieletto alla Presidenza della Repubblica; i nazisti ottennero schiaccianti vittorie elettorali;
  • 1933 (30 gennaio): Hindenburg chiamò Hitler a formare il governo (per un tragico errore di valutazione, i conservatori pensarono di «costituzionalizzare» i nazisti).

La creazione dello Stato totalitario. Il Terzo Reich

fuhrer

  • 1933: fu messo fuori legge il Partito Comunista, cui fu attribuita la colpa dell’incendio del Reichstag, il Parlamento tedesco;
  • 1933: altra massiccia vittoria elettorale dei nazisti. Hitler chiese e ottenne dal Parlamento pieni poteri, compresa la facoltà di modificare la Costituzione;
  • 1933: scioglimento di tutti i partiti, tranne quello nazista;
  • 1934 (30 giugno): notte dei lunghi coltelli con il massacro delle SA (Squadre d’assalto), ossia dell’ala sinistra del partito;
  • 1934 (agosto): alla morte di Hindenburg, Hitler divenne Capo dello Stato. Nasceva il Terzo Reich.

Il regime nazista

totalitarismo

  • internamento nei lager di quasi un milione di tedeschi; persecuzioni contro gli ebrei (leggi di Norimberga, 1935);
  • nazificazione dei lavoratori («Fronte del lavoro») e della gioventù («Gioventù Hitleriana»); rapporti diretti tra le masse e il capo (parate militari, adunate oceaniche, ecc);
  • concordato tra Hitler e il Vaticano (1933);
  • stretti rapporti tra industria e Stato; disciplina paramilitare dei lavoratori; grandi opere pubbliche e assorbimento della disoccupazione.

 

 

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