Rivoluzione americana: la guerra d’indipendenza.
La guerra d’indipendenza americana, denominata anche Rivoluzione americana (American War of Independence, American Revolutionary War o American Revolution) fu il conflitto che, tra il 1775 e il 1783, contrappose le tredici colonie nordamericane, diventate in seguito gli Stati Uniti d’America, alla loro madrepatria, il Regno di Gran Bretagna.
A partire dal 1778 la guerra, iniziata come ribellione locale, si trasformò in un conflitto che vide il coinvolgimento delle grandi potenze europee, come la Francia la Spagna e l’Olanda, che entrarono in guerra a fianco degli Americani, con il comune obiettivo di indebolire la potenza inglese.
La Gran Bretagna rafforzò il suo corpo di spedizione in America reclutando truppe mercenarie tedesche, i cosiddetti Assiani, forniti dietro compenso in denaro dall’Assia-Kassel, dall’Elettorato di Hannover e da altri piccoli stati tedeschi.
Dopo alterne vicende, la sconfitta britannica a Yorktown contro le forze franco-americane guidate dal generale George Washington e dal generale Jean-Baptiste de Rochambeau, segnò una svolta decisiva della guerra.
Il trattato di Parigi, firmato il 13 settembre 1783, pose ufficialmente fine al conflitto.
La colonizzazione
Le cause della guerra d’indipendenza
Le prime fasi della guerra d’Indipendenza
La Dichiarazione d’indipendenza
Dall’entrata in guerra della Francia all’indipendenza degli Stati Uniti
La costituzione degli Stati Uniti
Cronologia